(ANSA) - ASTI, 07 FEB - Ad Asti il 2022 è stato l'anno più
caldo, ma non il più secco. È quanto emerge dall'analisi
dell'associazione DatiMeteoX, presieduta da Luca Leucci. I dati
sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa, in
collaborazione con la Cia (Confederazione italiana agricoltori)
di Asti. "Dal punto di vista pluviometrico, ad Asti c'è stato un
deficit del 30% di piogge. Il 2022 però è stato solo il 13/o
anno più secco dal 1913. L'estate 2022 ha registrato un +34% in
termini di piovosità, anche in seguito ai forti temporali
registrati", ha annotato Leucci. In Piemonte - hanno analizzato
da DatiMeteoX - "la media di deficit di piovosità nel 2022 si
attesta al -30/-50%, con record a Torino, con un calo di oltre
il 60%. Per Torino, il 2022 è stato l'anno più caldo dal 1803 e
anche il più secco".
"Soprattutto i piccoli agricoltori stanno soffrendo per
siccità e rincari - ha spiegato Enrico Calentini, presidente
nazionale Giovani Cia -. L'accesso alla terra inoltre spesso è
un problema. Siamo però molto soddisfatti della misura del
ricambio generazionale approvata per sostenere il nostro
settore". (ANSA).
Siccità: 2022 ad Asti anno più caldo, non il più secco
Analisi di DatiMeteoX e Confederazione agricoltori locale
