(ANSA) - CATANIA, 06 FEB - "Il sistema si è mosso tutto,
anche se qualche cosa resta da perfezionare. Il Comune di
Catania si è mosso subito ed ha attivato il Centro operativo
comunale e si è apprestato ad evacuare una zona a rischio
prossima al mare, ma subito dopo è arrivata la notizia di
'piccole onde' misurate in Turchia, alte 15 centimetri e non di
un metro". Lo ha detto il direttore generale del Dipartimento
regionale Protezione civile (Drpc) Salvo Cocina sull'emergenza
scattata dopo le violenti scosse di terremoto in Turchia e in
Siria che hanno fatto scattare l'allerta tsunami, poi cessato,
in Italia, con primo impatto previsto su Calabria e Sicilia.
"A Catania, inoltre - ha aggiunto Cocina - si stava svolgendo la
processione di Sant'Agata che avrebbe raggiunto piazza Duomo,
prossima al mare, e quindi c'è stata l'ipotesi di fare, quanto
meno, rallentare la processione. L'allarme è rientrato, ma per
noi è stata una grande esercitazione. Siamo molto dispiaciuti -
ha sottolineato il direttore generale del Drpc Sicilia - per
quello che è avvenuto in Turchia e in Siria dove hanno perso la
vita centinaia di persone. Quello del rischio sismico si impone
ancora come politica di prevenzione per i prossimi anni".
(ANSA).
Sisma Turchia-Siria: Cocina, sistema Sicilia si è mosso bene
Pronti a evacuazione zone marinare e a 'rallentare' Sant'Agata
