(ANSA) - PALERMO, 17 GEN - Se il 2021 ha rappresentato l'anno
della auspicata ripresa, con dati in linea con gli anni
precedenti l'inizio della pandemia, il 2022 certifica in modo
chiaro l'ottimo stato di salute del vino prodotto alle pendici
dell'Etna. È quanto emerge dai numeri relativi all'imbottigliato
dell'anno solare 2022, analizzati e diffusi dal Consorzio di
Tutela Etna Doc. Nell'anno appena conclusosi sono stati
imbottigliati 43.651,09 ettolitri di vino, pari a poco più di
5,8 milioni di bottiglie, con una crescita del 28,68% rispetto
al 2021. Un dato che, se confrontato con il 2019, ultimo anno
prima dell'inizio della crisi pandemica e che si era chiuso già
in modo molto positivo, sale al 34,6%.
"Se gli ottimi dati del 2021 potevano essere visti come un
normale rimbalzo rispetto all'anno precedente, flagellato
dall'inizio della pandemia, grazie soprattutto alla riapertura
del mondo Horeca, quelli relativi al 2022 certificano ora in
modo inconfutabile la grande e costante crescita della richiesta
sia sul mercato nazionale che internazionale" commenta Francesco
Cambria, presidente del Consorzio Tutela Vini Etna Doc. "Al di
là dell'andamento generale e delle differenze presenti nelle
singole tipologie della nostra denominazione, emerge un aspetto
che probabilmente è quello che più di tutti ci riempie di
orgoglio e dona grande fiducia per il futuro: la credibilità. I
nostri vini sono riusciti a conquistarsi una posizione di grande
prestigio all'interno del mercato locale, nazionale e anche nei
principali Paesi dell'export grazie a scelte oculate da parte di
tutta la base produttiva, che puntano a preservare la qualità e
la tipicità del nostro terroir".
Scendendo nel dettaglio delle singole tipologie, l'Etna
Rosso, che rappresenta poco più del 50% dell'imbottigliato
complessivo, cresce del 28,36%, pari a 23.365,31 ettolitri.
Crescita altrettanto sostenuta anche per la seconda tipologia
più imbottigliata, l'Etna Bianco, con il 28,08%, pari a
14.366,09 ettolitri. Spiccano, anche se su numeri complessivi
più piccoli, le ottime performance di due tipologie sempre più
richieste e apprezzate dai consumatori, vale a dire l'Etna
Bianco Superiore, le cui uve devono provenire esclusivamente dal
Comune di Milo sul versante Est del vulcano, che cresce del
67,19% con 746,48 ettolitri imbottigliati, e l'Etna Rosato,
salito del 45,53% con 3.880,61 ettolitri imbottigliati. Stabile,
ma sempre in crescita l'Etna Spumante, +5,85% con 792,65
ettolitri imbottigliati. Gli unici dati con segno meno sono
relativi all'Etna Rosso Riserva, -26,30% con 146,87
imbottigliati, e all'Etna Spumante Rosato, -19,73% con 353,08
ettolitri imbottigliati, che derivano più da singole scelte
produttive che non da minori richieste da parte del mercato.
(ANSA).
Vino: Etna Doc, numeri da record nel 2022
Imbottigliati oltre 46mila ettolitri, +28,6% rispetto al 2021
