(ANSA) - ROMA, 01 FEB - La collezione del marchio Setchu,
disegnato da Satoshi Kuwata, che sfila sulla passerella di
Altaroma, è ispirata dal processo di trasformazione del tessuto
da 2D a 3D. Un oggetto 2D può essere manipolato e drappeggiato
sul corpo per creare un indumento tridimensionale. Questo
semplice processo dà vita, secondo la sperimentazione del
designer, a infinite creazioni.
"Più sperimento con il drappeggio e uso l'ironia come modo di
pensare, più posso di creare qualcosa di unico" rivela lo
stilista. Satoshi Kuwata ha viaggiato a lungo in Giappone e nel
mondo, raccogliendo un know-how unico su molte tradizioni
diverse. Avendo vissuto a Kyoto, Parigi, Milano, Londra e New
York, ha sviluppato un approccio unico allo chic, permeato da
una profonda conoscenza e rispetto per le diverse culture e tipi
di artigianato in tutte le forme. Lui stesso è l'incarnazione
perfetta della filosofia di stile di Setchu: vestire con una
dose sostanziale di raffinatezza, qualunque sia il contesto. Il
suo gusto personale è stato affinato negli anni sia alla guida
di studi di design internazionali sia nei suoi ruoli di
direttore creativo. Una carriera che lo ha visto lavorare da
Givenchy, Edun, Kanye West e Gareth Pugh, sviluppando allo
stesso tempo un occhio per la sartoria raffinata in istituzioni
come H. Huntsman and Sons a Savile Row a Londra. Appassionato di
pesca, può vestire con lo stesso esprit sia in uno studio a
Milano che durante una sessione di pesca in Gabon. (ANSA).
Altaroma, da Setchu drappeggi e trasformazioni in 3D
Satoshi Kuwata manipola i tessuti e gioca con i volumi
