(ANSA) - AREZZO, 20 APR - Prosciolti l'ex sindaco di
Sansepolcro (Arezzo) Mauro Cornioli e la responsabile del
dipartimento di igiene pubblica della Asl, Elena De Sanctis,
oltre a due operatori dello stesso dipartimento coinvolti in una
vicenda di rifiuti pericolosi, tra cui l'amianto, trovati in un
impianto di autodemolizioni che venne sequestrato. Lo ha deciso
al termine dell'udienza preliminare il gup di Arezzo Giulia
Soldini perché "il fatto non sussiste".
Cornioli era accusato di omissione di atti d'ufficio mentre
alla direttrice del dipartimento era imputato di non aver
tempestivamente comunicato allo stesso Cornioli la necessità di
chiudere l'attività sequestrata. La vicenda risale al gennaio
del 2019. Secondo l'accusa si sarebbe trattato di una sorta di
discarica 'tombata' illegale, peratro scoperta solo mesi dopo
l'apposizione dei sigilli da parte dei carabinieri forestali. Il
sequestro scattò perché l'impianto era privo di autorizzazioni.
L'ex primo cittadino era accusato di non aver messo in sicurezza
il sito, rendendolo non accessibile ad estranei. In udienza
preliminare il pm Laura Taddei aveva chiesto il rinvio a
giudizio. (ANSA).
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