(ANSA) - ROMA, 24 APR - Torna a difendere l'idea di un
termovalorizzatore per Roma, il sindaco della capitale Roberto
Gualtieri. Un nuovo impianto "è necessario", dice al 'Corriere',
e assicura: "Useremo le migliori tecnologie che consentono
l'abbattimento delle emissioni". Il primo cittadino spiega che
in questo modo "ridurremo del 90% il fabbisogno di discariche,
del 45% le emissioni e produrremo energia per 150.000 famiglie".
Una scelta, dunque, "nel segno della sostenibilità e
dell'ambiente".
Nello spiegare le ragioni che hanno portato a questa idea,
Gualtieri fa riferimento al rifiuto indifferenziato, che "deve
comunque andare in discarica o in termovalorizzazione.
L'alternativa - spiega - sarebbe una discarica da 1 milione di
tonnellate ogni 3 anni. Il nostro piano di impianti - assicura -
è quello che in assoluto comporta la maggiore riduzione di
emissioni e di consumo di suolo".
L'assessora regionale alla Transizione ecologica del Movimento 5
stelle, Roberta Lombardi, si è detta però contraria al progetto.
"Mi confronterò numeri alla mano con l'assessora Lombardi",
assicura il sindaco, il quale tiene a sottolineare che l'ex
sindaca cinquestelle "Chiara Appendino ha portato
tranquillamente per cinque anni i suoi rifiuti nel
termovalorizzatore di Torino". Anche a "Bologna o Napoli i
termovalorizzatori non hanno impedito l'alleanza tra Pd e 5
Stelle". E dunque, per Gualtieri, "le scelte di Roma sugli
impianti, dove i 5 Stelle sono all'opposizione, non hanno alcuna
implicazione politica né nazionale né regionale".
Sempre a proposito del Movimento, l'ex ministro dem dice che la
mancata presa di posizione di Giuseppe Conte sul duello
elettorale Macron-Le Pen "non è stata un'uscita felice", ma,
citando la "lettera congiunta Conte-Macron che è stata decisiva
per ottenere il Recovery", dice di essere "convinto che in cuor
suo non abbia dubbi". (ANSA).
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