(ANSA) - BRUXELLES, 28 OTT - "Il provvedimento arbitrario
deciso dall'Ufficio di Presidenza del Parlamento Europeo per
imporre il Certificato Digitale obbligatorio per entrare in
Parlamento è un attacco ai diritti fondamentali dei cittadini
europei di lavorare, di non subire discriminazioni e di
scegliere liberamente per il proprio corpo". E' quanto
sottolineano in una nota congiunta gli eurodeputati , Francesca
Donato (Ex Lega), la tedesca Christine Anderson del gruppo Id, i
croati Mislav Kolakusic e Ivan Sincic dei non iscritti,
l'olandese Bert-Jan Ruissen e il rumeno Cristian Terhes di Ecr.
"Il mandato dei deputati al Parlamento europeo dato da 450
milioni di cittadini per rappresentarli - si legge ancora nella
nota - viene ignorato dall'Ufficio di presidenza del Pe. Con
questa misura anche i lavoratori dell'Eurocamera sarebbero
privati ;;della loro capacità di guadagnarsi da vivere e
sostenere le loro famiglie".
"Siamo per la libertà, l'uguaglianza e contro la discriminazione
e la creazione di una società a due livelli, in cui vengono
violati i diritti fondamentali. Noi eurodeputati faremo tutto il
necessario per proteggere i diritti delle persone in tutta
Europa. E, credeteci, sarà abbastanza", concludono i cinque 'no
Green pass'. (ANSA).
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