(ANSA) - DUBAI, 18 DIC - La tradizione storica del teatro di
marionette italiano porta un messaggio di innovazione,
sostenibilità e inclusione all'Expo 2020 Dubai, grazie alla
Compagnia marionettistica Carlo Colla e Figli, protagonista
all'esposizione universale con quattro spettacoli oggi e domani
per incantare i visitatori la fiaba de "La Bella addormentata
nel bosco".
All'Expo "cerchiamo di trasmettere alla gente questo
concetto: che si può fare un teatro di tradizione che sia
attuale, innovativo e con tecniche, tecnologie e materiali
assolutamente sostenibili", ha spiegato all'ANSA Piero Corbella,
manager della compagnia, sottolineando come questa forma
teatrale sia "assolutamente inclusiva, perché arriva a tutti" ed
"è comprensibile in tutto il mondo, a volte anche senza la
necessità di una traduzione dei testi".
La compagnia Carlo Colla e Figli nasce a Milano più di
duecento anni fa, come realtà itinerante fino agli inizi del
Novecento, per poi stabilirsi a Parma e poi a Milano. Dopo un
passaggio della tradizione da padre in figlio per cinque
generazioni, oggi non ci sono più membri della famiglia Colla
nella compagnia, ma le marionette continuano a raccontare le
loro storie grazie a "un nuovo tipo di famiglia, composta da 16
persone che lavorano stabilmente per questa realtà, non solo con
gli spettacoli, ma anche con i laboratori artigianali che
supportano la creazione delle nuove produzioni", dalle
marionette alle scenografie, ai costumi e le parrucche, ha
sottolineato il manager.
Il patrimonio storico della compagnia conta 15mila pezzi fra
scene, costumi, e 600 marionette. E "negli ultimi 40 anni sono
andate in scena più di 50 nuove produzioni, che si aggiungono ai
250 titoli del repertorio storico", ha sottolineato Corbella.
Una di queste è "La bella addormentata nel bosco", opera scritta
nel 2003 da Eugenio Monti Colla che ha debuttato a Milano per
poi girare l'Italia e il mondo, negli Stati Uniti, in Russia e
Oman e oggi a Dubai, dove è messa in scena in inglese e arabo.
"Il teatro di marionette non nasce come teatro per bambini ma
come teatro per adulti in cui anche i bambini possono
divertirsi", ha specificato il manager, descrivendo quello delle
marionette come "un'arte teatrale di pari livello dell'opera
lirica e della prosa". E parlando dei temi cari all'Expo Dubai,
"è vero che siamo un teatro di tradizione, ma il concetto di
tradizione è assolutamente legato all'innovazione", ha affermato
Corbella. "Per noi l'innovazione è proseguire, modificare e
presentare questo tipo di teatro in giro per il mondo, anche in
spazi e iniziative come quella dell'Expo". Qui "si parla di
sostenibilità, e il teatro di marionette si basa sulla
sostenibilità", ha sottolineato. "Da 300 anni, le marionette
sono realizzate in materiali naturali e con tecniche
artigianali". Questi concetti "sono il nostro Dna" e "sono alla
base anche di questa Expo".
Insieme a innovazione, sostenibilità e inclusione, "nel
nostro Dna c'è inoltre la necessità di trasmettere alle nuove
generazioni" i valori trasmessi da questo teatro. Per questo
motivo, la compagnia terrà anche un workshop al Padiglione
Italia "rivolto al pubblico in generale, ma anche ai ragazzi e i
bambini, proprio per far conoscere cosa c'è dietro allo
spettacolo di marionette: l'artigianato, la ricerca, il lavoro".
E per mantenere viva una ricchezza italiana come quella del
teatro di marionette, il sostegno delle istituzioni "è
assolutamente importante", ha sottolineato Corbella, ricordando
che la presenza della compagnia all'Expo è promossa dal
ministero della Cultura ed è "un esempio" di questa attenzione
istituzionale. (ANSA).
01 apr. 2022 10:47
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