(ANSA) - DUBAI, 19 DIC - A Expo 2020 Dubai, un uomo
preistorico vissuto 10 mila anni fa è tornato virtualmente in
vita, e oggi interagisce coi visitatori del Padiglione della
Serbia grazie alla sinergia tra scienza e grafica 3D proveniente
dall'industria dei videogiochi. Il progetto è stato svelato in
una prima mondiale il 17 dicembre e vede come protagonista un
individuo dell'era mesolitica, il cui volto è stato ricostruito
digitalmente consentendo interazioni umane in tempo reale e
rispondendo agli stati emotivi dei visitatori, restituendo
sorrisi o esprimendo rabbia, tristezza e altri sentimenti.
Il progetto è frutto dell'unione tra le conoscenze acquisite
dall'osteologia, la scienza del Dna e i processi forensi, e la
tecnologia del progetto MetaHuman, sviluppata da Epic Games, la
casa di videogiochi dietro al motore grafico Unreal Engine e
videogame di grandissimo successo come Fortnite. Il processo ha
creato così un modello digitale "biocinetico" del volto
dell'uomo preistorico, il cui cranio è conservato nel
Laboratorio di Bioarcheologia della Facoltà di Filosofia di
Belgrado.
La partecipazione della Serbia a Expo Dubai "è incentrata
completamente su creatività e innovazione", con l'idea di essere
"ispirati dal passato per modellare il futuro", ha dichiarato
Ana Ilic, vice commissaria generale del Padiglione della Serbia,
parlando al servizio informativo di Expo. L'uomo preistorico
Metahuman "è un progetto scientifico fantastico e unico che
unisce gli sforzi della scienza e l'industria dello sviluppo di
videogiochi", ha sottolineato, spiegando come l'individuo
vissuto migliaia di anni fa sia stato "ricreato in 3D con le sue
caratteristiche autentiche", come il colore degli occhi e dei
capelli, le sue espressioni facciali. "Si tratta di un
bellissimo esempio di innovazione che sarà utilizzata non
soltanto in questo particolare ambito della scienza
dell'antropologia, ma anche nell'industria della creatività,
l'istruzione, museologia. Questo è solamente l'inizio", ha
aggiunto.
"Come scienziati, analizziamo le ossa umane antiche dalle
quali possiamo ricevere molte informazioni sugli uomini del
passato, ma non possiamo vedere quale fosse il loro aspetto", ha
dichiarato Sofija Stefanovic, che ha guidato il team degli
scienziati del progetto. "Abbiamo utilizzato una nuova
tecnologia chiamata Digital Ancient Human (Dah), che combina una
serie di metodi diversi per produrre un'osteobiografia degli
uomini antiche". Usando quei dati, è stato possibile realizzare
"la ricostruzione fisica del viso, basata sulle ossa del
cranio".
"La prima mondiale di questa innovazione globale, che arriva
dalla Serbia, ha il potenziale di cambiare completamente il modo
in cui i musei presentano il passato. Molto spesso, alle persone
vengono presentati oggetti statici di un particolare periodo di
tempo, ma ora per la prima volta siamo in grado di rappresentare
persone reali con sentimenti ed emozioni", ha spiegato
Stefanovic. L'installazione preistorica MetaHuman è aperta ai
visitatori del Padiglione della Serbia fino alla conclusione di
Expo, il 31 marzo 2022. (ANSA).
01 apr. 2022 10:47
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