La Dinamo Banco di Sardegna vince a Reggio Emilia dominando la gara dal primo all'ultimo minuto e chiudendo con un sontuoso 99-74. Due punti che tengono a distanza la zona retrocessione ma che fanno morale soprattutto per come sono arrivati.
In campo si è rivista una Dinamo decisa e spumeggiante, capace finalmente di non abbassare mai la guardia, nemmeno quando si è trovata con più di 20 punti di vantaggio sui padroni di casa.
Chiave del match è stata la rinascita tanto attesa del play Gerald Robinson, devastante quanto perfetto sul parquet, che ha chiuso la gara con 25 punti e 10 assist. Ottime prove anche di Dowe, Kruslin e Diop, ma è tutta la squadra ad avere giocato con i giri giusti.
"I ragazzi sono stati bravi, hanno disputato una bella partita soprattutto difensivamente e sapevamo che poteva essere una sfida insidiosa. La squadra è stata ordinata e compatta, nel complesso è stata una buona gara per una vittoria voluta. Nella vigilia avevo detto che Reggio era pericolosa, è la stessa squadra che ha vinto di 20 a Pesaro, un gruppo che ha il potenziale per mettere in difficoltà, abbiamo vinto una trasferta insidiosa grazie allo spirito di sacrificio", ha commentato il coach dei sassaresi, Piero Bucchi nel dopo partita.
La vittoria rilancia la Dinamo in prospettiva futura, ma non basta per entrare nella Final Eight di Coppa Italia. Anche vincendo domenica prossima al PalaSerradimigni contro Brindisi nell'ultima partita del girone di andata, i biancoblù non riusciranno ad agganciare l'ottavo posto necessario per l'ingresso nella competizione.
Basket: rinascita Dinamo, vittoria schiacciante a R. Emilia
Più distante la zona retrocessione ma su allontanano Final Eight
