(ANSA) - PALERMO, 07 NOV - Si è da poco concluso un lungo e
minuzioso lavoro per identificare con chiarezza e precisione i
confini e la posizione esatta delle Contrade presenti
all'interno del territorio di produzione dell'Etna DOC. Una vera
e propria mappa, predisposta dal Consorzio Tutela Vini Etna DOC
e realizzata grazie al contributo del Dipartimento Agricoltura
dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Siciliana.
Consente di fotografare il territorio etneo attraverso lo
sfaccettato mosaico di Contrade che cingono l'area vitivinicola
presente ai piedi del vulcano da Nord a Sud.
L'identificazione delle contrade sino ad oggi si basava
infatti sull'interpretazione di vecchie carte catastali, con
curve di livello mai aggiornate e limiti territoriali che oggi
non esistono più, anche a causa della continua attività eruttiva
dell'Etna. La nuova mappa è stata realizzata a partire da
recenti rilievi topografici che sono stati poi sovrapposti a
layer cartografici costruiti attraverso più rilevamenti con
strumentazioni GIS (Geographic Information System).
"Si tratta di un lavoro impegnativo giunto finalmente al
termine e che rappresenta solo il primo tassello di un progetto
ancor più articolato di studio del territorio etneo" commenta
Francesco Cambria, presidente del Consorzio Tutela Vini Etna
DOC. "Non era mai stato fatto uno studio di questo tipo.
L'obiettivo è quello di fare, definitivamente, chiarezza sugli
esatti confini delle 133 Contrade dell'Etna presenti all'interno
del disciplinare di produzione e di individuare le nuove che
verranno ufficialmente introdotte nei prossimi mesi.
L'incredibile biodiversità che l'Etna custodisce, infatti, si
esprime non solo all'interno dei diversi versanti del vulcano
dove è presente la nostra viticoltura, ma anche nelle tante
Contrade a partire dalle diverse stratificazioni delle colate
laviche e dall'esposizione dei vigneti. Tutti fattori che
rendono ogni Contrada quasi un unicum all'interno dell'areale
etneo, in grado di donare sfumature differenti poi ai suoi
vini".
Il Disciplinare di produzione della Denominazione di
Origine Controllata Etna, la più antica presente in Sicilia nata
nel 1968, riconosce a partire dal 2011 all'interno della sua
area, che si estende nel territorio di 20 comuni, la presenza di
133 contrade, legalmente equiparate a Unità Geografiche
Aggiuntive. Nel lungo lavoro di ricognizione del territorio,
l'aggiornamento dei confini ha portato all'individuazione di 9
nuove contrade, grazie alla collaborazione dei produttori
aderenti al Consorzio, che saranno ufficialmente inserite nel
prossimo aggiornamento del disciplinare di produzione. La nuova
Mappa delle Contrade prende in considerazione anche queste
ultime, arrivando al numero di 142 Contrade, suddivise nel
territorio di 11 comuni: 25 a Randazzo, 41 a Castiglione di
Sicilia, 10 a Linguaglossa, 13 a Piedimonte Etneo, 8 a Milo, 4 a
Santa Venerina, 20 a Zafferana Etnea, 9 a Trecastagni, 6 a
Viagrande, 1 a Santa Maria di Licodia, 5 a Biancavilla. (ANSA).
Vino: pronta la nuova mappa delle Contrade dell'Etna
Realizzata del Consorzio tutela Etna Doc col contributo Regione
PALERMO
