Terremoto: Marche, quasi 4 mln per gruppi elettrogeni Sae
Regione, per risolvere problemi elettricità soprattutto inverno

(ANSA) - ANCONA, 21 GIU - Gruppi elettrogeni nelle aree
Sae (Soluzione abitativa in emergenza), si parte. Arrivano quasi
4 milioni di euro per risolvere un problema che, soprattutto nei
mesi invernali, mette a dura prova la tenuta delle persone che
vivono nelle Sae realizzate nei comuni dell'entroterra più
colpiti dal sisma del 2016. Gli inverni gelidi, infatti, causano
spesso l'interruzione delle linee elettriche, soprattutto nei
luoghi di montagna, dove il freddo e il maltempo si fanno più
rigidi, procurando inevitabili disagi nell'affrontare blackout e
conseguenti abbassamenti delle temperature. Da qui la
disponibilità del Dipartimento della Protezione Civile -
sollecitato dalla Regione Marche - che ha stanziato una cifra di
3.750.000 euro per il cratere marchigiano, per questo intervento
riconducibile a quelli previsti dall'OCDPC n. 489/2018.
I Comuni in cui insistono i villaggi Sae, possono presentare
progetti per dotarsi dei gruppi elettrogeni e sopperire così
alla mancanza di energia elettrica e alle difficoltà che ne
derivano. In tal senso, decisivo risulta il compito della
Regione Marche in materia di valutazione dei progetti,
sopralluoghi e autorizzazioni, volti a dare il via libera ai
Comuni proponenti per la fase relativa agli affidamenti e tutto
quanto concerne la parte operativa e burocratica, fino al
collaudo finale.
"L'attuazione del programma si è rivelata piuttosto
complessa. - commenta l'assessore alla Ricostruzione Guido
Castelli - Fondamentale si è rivelata anche la collaborazione e
la disponibilità di E-distribuzione per una serie di valutazioni
effettuate a monte e per la partecipazione in fase di
sopralluogo, in un'ottica di sinergia tra enti che va a
risolvere una problematica che cittadini e comitati hanno più
volte posto alla nostra attenzione. I tempi di realizzazione
degli impianti sono ora piuttosto brevi: per questo i Comuni che
procedono tempestivamente con la richiesta avranno sicuramente i
gruppi elettrogeni attivi in vista dell'arrivo del prossimo
inverno".
In questi giorni il dirigente del Settore Soggetto Attuatore
Sisma 2016 regionale, Silvia Moroni, coadiuvata da Roberto
Stoppoloni e dal responsabile d'area di E-distribuzione Sergio
Tomassini, ha effettuato una serie di sopralluoghi a
Castelsantangelo sul Nera, Bolognola e Fiastra. A oggi
autorizzata una somma complessiva di euro 1.083.362 euro per la
realizzazione degli impianti presso i comuni di Castelsantangelo
sul Nera (240mila euro), Bolognola (65mila euro), Muccia (69.267
euro), e Pieve Torina (663mila euro). Manca solo il collaudo,
invece, per l'area Sae di Montecavallo, dove la cifra impiegata
è di 46.094 euro. (ANSA).
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